Sistemi di areazione: split e fancoil

I sistemi di areazione sono macchine destinate al ricambio e alla filtrazione dell’aria in ambienti chiusi. Grazie a questi strumenti l’aria presente indoor può essere cambiata anche senza aprire le finestre. Anche se oggi sono in molti a possedere un impianto di climatizzazione esiste ancora confusione, soprattutto per quanto riguarda la pulizia degli impianti stessi.  

Oggi proveremo a fare un po’ di chiarezza. Proveremo a spiegarvi innanzitutto la differenza tra sistemi comunemente chiamati climatizzatori o split, e sistemi cosiddetti ventilconvettori o fancoil.

I sistemi split sono dispositivi inseriti in un impianto in cui lo scambio termico avviene direttamente tra il gas refrigerante e l’aria dell’ambiente interno.  Il meccanismo è costruito sulla base di una pompa di calore aria-aria che appunto sfrutta l’aria come sorgente termica.

I sistemi idronici, invece, usano come liquido di scambio termico l’acqua proveniente da una pompa di calore. Questa raggiunge i componenti interni detti fan-coil, emettendo aria calda o fredda, per questo viene definita pompa di calore aria-acqua. 

Come fare la scelta giusta

Chi cerca un sistema per assicurarsi un ambiente fresco all’interno della propria abitazione anche nei mesi più caldi di solito sceglie il classico climatizzatore. Questo perché è facile da installare, ma anche per la semplicità con cui si integra con gli ambienti di qualunque abitazione. Il fan coil, invece, è molto presente perché è una delle soluzioni più convenienti dal punto di vista economico.

Sia i sistemi aria-aria, sia quelli aria-acqua possono ospitare polveri, allergeni, agenti inquinanti e muffe provenienti dall’esterno in ciascuno dei propri componenti specifici. Ovviamente tutti questi residui dovranno essere rimossi anche da questi componenti, ma l’attenzione dev’essere rivolta soprattutto ai filtri. Questi hanno proprio la funzione di trattenere pollini, batteri e odori e devono essere puliti a fondo con regolarità e sostituiti quando sono esausti.

Mantenere puliti e disinfettati questi componenti assicura una corretta salubrità dell’aria e una migliore efficienza delle macchine stesse. Per questo motivo è fondamentale effettuare regolarmente la sanificazione o la bonifica dell’impianto.

Perché pulire e disinfettare i sistemi di areazione

Spesso non diamo importanza al fatto che anche negli ambienti chiusi la qualità dell’aria rispecchia quella dell’esterno. Anzi, si può dire con certezza che indoor è senza dubbio più alto il rischio di una contaminazione. Ecco perché diventa fondamentale eseguire una regolare sanificazione degli impianti di aerazione come split e fancoil.

Pulire a fondo i componenti e sostituire i filtri è molto importante per la salute della tua famiglia, ma anche per preservare il tuo impianto.  Solo così potrai respirare aria più pulita, avere macchine sempre performanti nel tempo ed evitare anche odiosi sprechi energetici.  

Non pulire a fondo gli impianti di areazione è estremamente pericoloso per la salute delle persone, in particolare in luoghi frequentati come uffici o negozi. Oggi sono sempre più frequenti i casi di patologie respiratorie collegati alla scarsa manutenzione degli impianti di riscaldamento e condizionamento nei locali aziendali.

Conseguenze di un impianto di areazione non sanificato

Le conseguenze per chi popola questi ambienti per molte ore tutti i giorni possono essere delle emicranie, nausee, secchezza oculare e patologie batteriche e virali. In generale, sarebbe bene seguire sempre questa semplice regola basata sulla distinzione tra pulizia ordinaria e straordinaria dell’impianto. 

Come pulizia ordinaria s’intende la pulizia che si fa di tanto in tanto per rimuovere la polvere superficiale dall’unità esterna del condizionatore. La pulizia straordinaria è meno frequente per definizione, ma assolutamente necessaria. Si tratta della pulizia più approfondita che riguarda anche i filtri del condizionatore e dev’essere fatta almeno un paio di volte all’anno.

L’ideale sarebbe pulirlo a maggio in previsione dell’estate e ad ottobre prima di lasciarlo spento per tutti i mesi freddi.

Come disinfettare i condizionatori di casa

Ecco, dunque qualche indicazione su come pulire i condizionatori di casa in modo che tutta la famiglia possa respirare aria più pulita. Prima di tutto, ricordatevi di staccare la presa della corrente, dopodiché potete togliere la copertura esterna dello split e rimuovere la polvere con un aspiratore.

Eliminata la polvere, potete dare una passata a tutta la superficie con un panno in microfibra. Per una vera e propria disinfezione vi suggeriamo di spruzzare sul panno anche una piccola quantità di detergente germicida. Oltre a igienizzare, si crea un’invisibile barriera protettiva per prevenire il deposito di altra sporcizia. Una volta pulito l’interno del condizionatore, si passa alla pulizia del filtro.

Il filtro deve essere perfettamente pulito prima di accendere il condizionatore durante l’estate perché deve poter schermare polvere e batteri e assicurarti un ambiente salubre. Solo una pulizia accurata vi permetterà di eliminare tutta la polvere e i pollini che si annidano nel filtro.

A questo punto potete iniziare a pulire le bocchette di emissione e le canalizzazioni del condizionatore. Importante poi reinserire il filtro all’interno dell’apparecchio solo quando le bocchette saranno asciutte e pulite.

Ricordatevi di coprire il vostro apparecchio esterno con un telo durante i mesi freddi dell’anno per proteggerlo dallo smog e dagli agenti esterni.

I vantaggi di una pulizia professionale

Avete capito quanto è complicata, faticosa e delicata la pulizia di un impianto di areazione? Il nostro consiglio per svolgere al meglio le pulizie straordinarie è rivolgersi sempre ad un professionista. Un esperto dotato di tutte le tecnologie e dei detergenti specifici adatti a garantire una corretta disinfezione di tutto l’impianto. 

Ogni impresa utilizza metodi e macchinari propri, ma si possono comunque definire delle procedure più o meno standardizzate per la pulizia di questi sistemi. Basterà citare qualche passaggio del processo per rendersi conto che si tratta di operazioni complesse che devono essere eseguite con rigore e strumenti giusti. Prima di tutto il professionista si occupa di smontare il carter e di ripulirlo dalla polvere. Poi può decidere di ricorrere a seconda dei casi all’utilizzo di specifici detergenti oppure all’utilizzo di una macchina. Si tratta di un generatore di vapore saturo secco a 180°C che penetrando in profondità, permette la completa igienizzazione di tutti componenti.

L’importanza dei prodotti utilizzati

Tutti i componenti verranno disinfettati con uno spray che dev’essere certificato come Dispositivo Medico Chirurgico. Oggi si trovano in commercio anche delle pastiglie specifiche e a lento rilascio con azione antibatteriche ed antimuffa. Servono proprio a mantenere le vasche di raccolta condensa pulite e prive di odori più a lungo. Se volete utilizzarle, fatelo presente al professionista che si occuperà del vostro impianto: saprà come procurarsele e come posarle.

Non pensate che questo tipo di pulizie professionali implichi l’uso di sostanze chimiche potenzialmente nocive per la salute o per l’ambiente. Le macchine usate per questo tipo di pulizie garantiscono una raccolta dei residui senza pericoli di dispersioni nell’aria indoor. Tutti gli accessori delle macchine di aspirazione, compresi gli aspiratori a mano e gli aspira liquidì, sono dotati di filtro assoluto.

Ovviamente una pulizia professionale non può trascurare i filtri dei sistemi di areazione. I filtri del canale di condensa e delle batterie di scambio termico, vengono puliti con un metodo che sfrutta il vapore secco per disinfettare all’istante.

Insomma, con questo articolo speriamo di avervi trasmesso pochi concetti molto importanti. La necessità di pulire a fondo i sistemi di areazione periodicamente e la complessità di una pulizia fatta a regola d’arte. Questo non significa che non possiate dare un’aspirata o passare un panno sui vostri condizionatori di casa, anzi vi consigliamo caldamente di farlo spesso.

Per le pulizie profonde però affidatevi sempre ad un professionista.